Emgergoterapia Logo

Ergoterapia Manoegomito
offre riabilitazione per le
patologie della mano.

Aiutiamo a risolvere problemi legati a: tunnel carpale, artrosi della mano, morbo di Dupuytren, dito a scatto, pollice dello sciatore, scafoide carpale e rizoartrosi

Scopri tutto

Tunnel carpale

CHE COS’È ?
La sindrome del tunnel carpale coinvolge il canale carpale del polso, in cui passano il nervo mediano e i 9 tendini flessori delle dita, che vanno dall’avambraccio alla mano. L’aumento di pressione o lo schiacchiamento del nervo mediano danno origine a questa sindrome.

 

SINTOMI
I sintomi del tunnel carpale sono:

  • formicolio alle prime dita della mano: pollice, indice, medio e metà dell’anulare, ma mai del mignolo;
  • talvolta il formicolio è accompagnato da dolore, soprattutto la notte;

I fastidi possono presentarsi a intermittenza, e potrebbero diventare costanti. Negli stati più avanzati di questa sindrome, potrebbe comparire anche un deficit motorio. L’indebolimento della mano e delle dita potrebbe ridurre la capacità di afferrare saldamente gli oggetti.

 

COME SI CURA
Si possono alleviare i disturbi con l’utilizzo un tutore notturno o infiltrazioni di corticosteroidi su valutazione del medico specialista. Ma questi raramenti saranno efficaci sul lungo periodo.

L’intervento chirurgico consiste nell’apertura del tunnel carpale e la decompressione del nervo. L’intervento è ambulatoriale. A seguito dell’intervento è congisliabile utilizzare un tutore per circa 2 settimane, fino a quando non verranno rimossi i punti.

Nel recupero post operatorio si verrà seguiti da un ergoterapista che vi fornirà un tutore da tenere per circa 2 settiname, fino alla rimozione dei punti. Si procederà con la riabilitazione dove l’ergoterapista lavorerà sul recupero del movimento, della forza e della sensibilità della mano.

Artrosi della mano

CHE COS’È ?
L’artrosi alla mano è una malattia infiammatoria cronica. Si tratta di una degenerazione progressiva e irreversibile della cartilagine delle articolazioni della mano.

 

SINTOMI
I tipici sintomi dell’artrosi alla mano consistono in:

  • rigidità delle articolazioni interessate;
  • dolore profondo, che è più intenso al mattino, subito dopo il risveglio, e si acuisce durante particolari movimenti delle mani;
  • gonfiore;
  • riduzione più o meno marcata della mobilità articolare.

 

COME SI CURA
Il trattamento conservativo e principalmente palliativo.

Le cure ergoterapiche per questa patologia consistono principalmente nel praticare delle attività motorio-funzionali per attenuare il dolore, migliorare e mantenere le funzioni articolari, migliorare la motricità grossolana e fine. Se il dolore è insopportabile è possibile rivolgersi al medico curante per valutare l’utilizzo di farmaci o infiltrazioni.

L’intervento chirugico va preso in considerazione quando il paziente non risponde più alle terapie conservative e la sua qualità di vita si sta compromettendo. È possibile intervenire chirurgicamente per sostituire l’articolazione con una protesi o bloccando l’articolazione coinvolta (artrodesi).

L’ergoterapia, nel caso di una protesi, serve a recuperare la mobilità parziale dell’articolazione ed evitare la formazione di adesioni. In supporto alla terapia verranno applicati dei tutori statici o dinamici. Se invece viene bloccata l’articolazione, bisognerà tenerla immobilizzata per 2 mesi affincchè si consolidi. Successivamente con l’ergoterapista procederà con attività mirate a riasquistare la funzionalità della mano.

Morbo di Dupuytren

CHE COS’È ?
Il morbo di Dupuytren è una patologia che coinvolge una o più dita. Il suo decorso è caratterizzato da una flessione progressiva e permanente di uno o più dita.

Non si conosce la causa di questo morbo, ma nel tempo sono stati identificati diversi fattori di rischio come il diabete mellito e la predisposizione famigliare.

Questa malattia colpisce principalmente gli uomini sopra i 50 anni ed è lenta e progressiva.

 

SINTOMI
I sintomi sono la comparsa di noduli sottocutanei, dei cordoni solidi e prominenti nel palmo della mano con progressiva flessiona e irrigidimento delle dita.

 

COME SI CURA
Il trattamento di questa malattia è puramente palliativo. Ad oggi non esistono farmaci in grado di fermare la progressione della malattia o di prevenirla. Se la flessione delle dite compromette in maniera importante la funzione della mano, viene proposto l’intervento chirurgico.

L’intervento chirurgico prevede l’asportazione dei noduli o dei cordoni nel palmo della mano e nelle dita. Viene consigliata la riabilitazione ergoterapica per recuprare la mobilità delle dita ed evitare la formazione di adesioni sui tendini flessori. In supporto alle attività di ergoterapia viene consigliata l’applicazione di un tutore per mantenere le dita in estensione.

Dito a scatto

CHE COS’È ?
Il dito a scatto è conosciuto anche come tenosinovite stenosante, e si tratta di un’infiammazione dei tendini flessori di un dito. Questa patologia può essere presente anche dalla nascita, e in questi casi interessa soprattutto il pollice.

 

SINTOMI
Si manifesta con la formazione di un nodulo doloroso all’altezza della puleggia più prossimale. I sintomi tipici sono il blocco in flessione e il tipico “scatto” durante l’estensione del dito.

COME SI CURA
La terapia conservativa consiste nell’eventuale infiltrazione di corticosteroidi accompagnata dall’ergoterpaia, che insieme possono essere risolutive e riuscire ad alleviare i dolori anche a lungo termine.

Se questo non dovesse funzionare, si consiglia l’intervento chirurgico.
L’operazione consiste nella sezione della puleggia, con una piccola incisione alla base del dito per liberare il tendine flessore.

Dopo l’intervento si consiglia di fare alcune sedute di ergoterapia in modo da evitare la formazione di aderenze ed avere uno scorrimento tendineo idoneo a raggiungere la massima mobilità.

Pollice dello sciatore

CHE COS’È ?
Il pollice dello sciatore è una lesione del legamento collaerale ulnare. Viene chiamato così perché spesso le cadute con gli sci causano questa rottura. Durante la caduta capita che il bastone da sci faccia leva sulla parte interna del pollice che piegandosi provoca la rottura del legamento.

Questo tipo di lesione può essere causato anche da altre tipo di cadute con una dinamica simile, è cioè un movimento che porta il pollice verso l’esterno.

Nella maggior parte dei casi, la lesione avviene alla base della falange prossimale del pollice. In alcuni casi può succedere che la lesione avvenga alla testa dell’osso metacarpale o nel suo tratto intermedio.

 

SINTOMI

  • dolore al livello dell’articolazione metacarpo-falangea;
  • gonfiore al di sopra dell’articolazione;
  • apertura abnorme dell’articolazione;
  • forza ridotta e difficoltà nel prendere oggetti.

 

COME SI CURA
Per le lesioni parziali è indicata una terapia conservativa dove si consiglia l’immobilizzatione con un tutore per 4-6 settimane. Dalla quinta settimana si può cominciare con l’ergoterapia per evitare le aderenze che potrebbero rendere difficili i movimenti del pollice in futuro.

Per le lesioni complete, si consiglia il trattamento chirurgico. L’intervento consiste nella sutura o nella reinserzione del legamento lesionato. La riabilitazione post operatoria é simile a quella applicata al trattamento delle lesioni parziali.

Le attività sportive, possono essere riprese molto presto, grazie anche all’ausilio di un tutore ortopedico in materiale termoplastico che protegge la mano, soprattutto il pollice, da movimenti di sovraccarico del legamento collaterale ulnare.

Scafoide carpale

CHE COS’È ?
Lo scafoide carpale compone con altre 7 ossa il carpo. Questo gruppo di ossa insieme al radio formano l’articolazione del polso. La frattura dello scafoide é la frattura più frequente del polso. Si tratta di una frattura provocata, nella maggior parte dei casi, da una caduta con appoggio della mano in iperestensione del polso.

 

SINTOMI
Il sintomo è un dolore alla base del pollice che spesso è legato ai movimenti del polso.

 

COME SI CURA
Il tipo di frattura determina quale terapia applicare. Per le fratture semplici si procede con un trattamento conservativo grazie all’ausilio di un tutore per 8-12 settimane.

Per le fratture composte si deve invece valutare l’intervento chirurgico. Lo scafoide viene fissato con una vite tramite una piccola incisione sulla pelle. La riabilitazione post operatoria può durare dai 3 ai 6 mesi e si verrà seguiti da un ergoterapiche che fabbricherà un tutore e proporrà attività riabilitative per il recupero della mobilità, forza e destrezza.

Rizoartrosi

CHE COS’È ?
La rizoartrosi è l’artrosi della cartilagine articolare che riveste l’articolazione trapezio-metacarpale situata alla base del pollice.

Caratterizzata da un’infiammazione di tipo cronico, la rizoartrosi è più spesso il risultato di una combinazione di fattori (età avanzata, sesso femminile, genetica ecc.). Colpisce più frequentemente le donne e compare dopo i 40 anni di età.

 

SINTOMI
Dolore e perdita di forza, soprattutto nel pollice, sono i sintomi di questa patologia. Il dolore si manifesta con i movimenti di prensione del pollice ,come svitare un coperchio di un barattolo, girare una chiave o aprire il rubinetto.

 

COME SI CURA
Il trattamento iniziale è conservativo, come nella maggioranza delle malattie degenerative delle ossa. La terapia conservativa consiste in sedute di ergoterapia associata ad eventuali antifiammatori e tuturi su misura.

In ergoterapia verrà fornito uno splint che tenga il pollice in una posizione di riposo. In questo modo si riduce così l’attrito fra le superfici danneggiate e di conseguenza si ridurrà il dolore. Se il dolore diventa insopportabile, allora si consiglia il trattamento chirurgico, che consiste nella resezione del trapezio che permetterà l’inserimento di una striscia di tendine che verrà presa dal polso oppure una protesi.

La riabilitazione post operatoria viene seguita da un ergoterapia fornirà un tutore da utilizzare per 3-6 settimane associato a delle attività mirate per poter recuperara la mobilità. La riabilitazione può durare dai 2-3 mesi, a dipendenza dal decorso del paziente.

Consulta le altre patologie

Una miscela di competenze ed esperienze al tuo servizio

News

Segui le novità di Ergoterapia Manoegomito

È arrivato Armeo Spring nel nostro studio di Mendrisio!

È arrivato Armeo Spring nel nostro studio di Mendrisio!

È arrivato Armeo Spring nel nostro studio di Mendrisio!

È arrivato Armeo Spring nel nostro studio di Mendrisio!

Pamela Pasta è responsabile del Gruppo Neuro Ticino

Un gruppo di ergoterapisti impegnati nella condivisione e nell’organizzazione di eventi formativi.

Nuova immagine e sito web Ergoterapia Manoegomito

Da pochi giorni abbiamo lanciato online il nostro nuovo sito web e la nuova immagine di Ergoterapia Manoegomito.

Aurora Badiali è la “new entry” del nostro team

Aurora si è laureata nel 2021 all’università degli studi di Modena e Reggio Emilia.